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Briciole di pane

Accessibilità

I Musei Civici di Palazzo Pianetti sono lieti di accogliere e agevolare il più possibile la visita delle persone con disabilità.

Ciascuno dei tre musei ospitati all’interno del palazzo presenta servizi specifici rivolti a visitatori con esigenze speciali. Il personale è, in particolar modo, formato per l’accoglienza di visitatori con disabilità visiva, che potranno essere accompagnati e guidati nell’esplorazione tattile di una selezione di opere. Si consiglia ai visitatori che necessitassero di questo servizio di allertare il personale dei Musei con qualche giorno di anticipo rispetto alla data prevista per la visita.

Inserire riferimento a finanziamento PNRR e CARI Verona .....

Accessibilità dell'edificio

L’edificio si trova su fronte strada in via XV Settembre. A pochi metri dall’ingresso è presente un parcheggio auto riservato ai veicoli muniti di contrassegno per disabili.

Nei Musei Civici di Palazzo Pianetti i cani e altri animali al guinzaglio sono i benvenuti. L'accesso alle collezioni e agli spazi espositivi è garantito senza restrizioni anche in occasione di eventi, mostre e laboratori.

L’edificio si sviluppa su tre piani: al piano terra si trova il Museo archeologico di Jesi e della Vallesina; al primo piano la Pinacoteca civica; al secondo piano la Galleria di arte contemporanea. Al primo e secondo piano si accede tramite uno scalone monumentale. Non è presente un ascensore; tuttavia, è disponibile un montascale elettrico mobile a ruote per carrozzina (larghezza massima 76 cm, portata massima 130 kg). Si consiglia ai visitatori che necessitassero del montascale di allertare il personale dei Musei con qualche giorno di anticipo. Presso la biglietteria dei Musei è, inoltre, disponibile gratuitamente una sedia a ruote.

Mappe visuotattili

Nell'edificio sono presenti quattro mappe visuo-tattili:

  • una mappa generale dell’intero edificio collocata all’ingresso del palazzo, appena varcato il portone di ingresso subito a destra;
  • una mappa relativa al pianterreno, collocata a sinistra della porta che dà accesso al museo archeologico (una volta varcato il portone centrale, seguire la parete di sinistra fino a trovare un’apertura, salire la rampa in legno e seguire la parete di sinistra fino a trovare la mappa);
  • una mappa relativa al primo piano del palazzo, collocata nella sala di ingresso al piano, di fronte alla porta d’ingresso, accanto a un divanetto in pelle;
  • una mappa relativa al secondo piano, collocata di fronte alla porta d’ingresso, accanto a un tavolo in legno.

Accessibilità delle collezioni

Museo Archeologico di Jesi e della Vallesina

Nell'app "Apri Palazzo Pianetti", presente nel tablet fornito su richiesta al momento dell'acquisto del biglietto, è disponibile una guida alla visita in Lingua Italiana dei Segni.

Sono, inoltre, presenti riproduzioni tattili di alcuni reperti, mentre altri possono essere fruiti tattilmente direttamente toccando la versione originale.

Pinacoteca Civica

Nell'app "Apri Palazzo Pianetti", presente nel tablet fornito su richiesta al momento dell'acquisto del biglietto, è presente una guida alla visita in Lingua Italiana dei Segni.

Nella seconda Sala del Lotto è presente una traduzione in bassorilievo della "Madonna delle Rose" di Lorenzo Lotto. Si tratta di una reinterpretazione volumetrica in scala del dipinto che permette la comprensione tattile di figure, volumi e particolari. Sono, inoltre, disponibili riproduzioni tattili bidimensionali prodotte con tecnica PIAF/Minolta delle altre quattro opere di Lorenzo Lotto presenti nella collezione (Deposizione, Visitazione, Angelo annunciante e Vergine annunciata e Pala di Santa Lucia). Tutte le riproduzioni tattili sono corredate di schede per la guida nell’esplorazione tattile, disponibili in loco in formato Braille, a stampa e in caratteri ingranditi.

Galleria di arte contemporanea

Nell'app "Apri Palazzo Pianetti", presente nel tablet fornito su richiesta al momento dell'acquisto del biglietto, è presente una guida alla visita in Lingua Italiana dei Segni. È, inoltre, disponibile un percorso tattile costituito da una selezione di opere che possono essere toccate nella loro versione originale con l'ausilio di una guida all'esplorazione in formato audio, attivabile semplicemente appoggiando il tablet in dotazione sul simbolo tattile posto accanto alle opere che fanno parte della selezione.

 

Percorsi di visita multisensoriali

Lotus experience
Il maestro del Rinascimento veneto Lorenzo Lotto ha scelto le Marche come sua seconda casa, lasciando in otto città della regione suoi capolavori. Le opere di questo artista hanno ispirato la creazione del Lotus Tea, un pregiato tè bianco lavorato con i fiori più amati dal pittore (il blend è stato ideato da Fabiola Ruggiero – Cose di tè, Jesi).

Lotus Experience è un format che permette di scoprire in maniera coinvolgente l'arte di Lotto conservata nelle varie città marchigiane che custodiscono le sue opere – Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino: l'artista si svela attraverso il racconto delle opere e dei significati celati nelle piante rappresentate.
Toccando semi e foglie, annusando i loro profumi e gustando, infine, una tazza di Lotus Tea, l'esperienza consente di scoprire Lorenzo Lotto... In tutti i sensi!

MusicArte

Percorsi dedicati all'arte da vedere, sentire e vivere.
Divulgare le evocazioni che un dipinto, uno stucco o una architettura riescono a dare trasformandole in note e brani musicali, per “vibrare insieme” oltre la parola e la vista.
MusicArte è un approccio originale alla musica come strumento per mediare e avvicinare l'arte a ogni tipo di pubblico, con esperienze rivolte ad adulti e bambini.

Percorsi accessibili di arte e spettacolo

Nel triennio 2022-2024, il Comune di Jesi ha partecipato come ente capofila al progetto “Marche for all”, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le Disabilità e con il co-finanziamento della Regione Marche. Scopo del progetto era rendere accessibile l’opera lirica anche a spettatori con disabilità visiva e uditiva attraverso video introduttivi all’opera disponibili anche in Lingua Italiana dei Segni, sopratitolazione dal vivo del libretto e audiodescrizioni delle scene durante lo spettacolo e percorsi sensoriali alla scoperta dei costumi, delle scene e del dietro le quinte. A corredo del progetto sono stati sviluppati pacchetti turistici che hanno permesso ai melomani di scoprire anche il patrimonio artistico e architettonico di diverse città marchigiane, in un connubio ragionato tra arte e musica. Dopo la conclusione del progetto, la Fondazione Pergolesi-Spontini, che gestisce il teatro di tradizione della città di Jesi, ha deciso di continuare a rendere accessibili i principali titoli delle proprie stagioni liriche abbinandoli alla visita dei Musei Civici di Jesi. In allegato trovate la proposta per la stagione lirica 2024-2025.

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