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L'Archivio Honorati Trionfi

L’Archivio Honorati Trionfi è pervenuto in deposito alla Biblioteca Comunale nell’anno 2000 grazie alla disponibilità dei marchesi Giuseppe e Giovanna Trionfi Honorati, discendenti del ramo primogenito degli Honorati che si fuse con i Trionfi di Ancona, che lo conservavano presso il villino di Piandelmedico. La tipologia documentaria di questo archivio riguarda in particolare gli interessi della famiglia: contratti di compravendita, polizze dotali, atti istitutivi di primogeniture, testamenti, inventari, documenti che, a distanza di secoli, rievocano memorie di valori legati più alla cultura che non alla ricchezza. L’Archivio Honorati Trionfi è stato di recente riordinato ed inventariato, e la documentazione in esso conservata è stata oggetto di ricerche e studi in particolare per la pubblicazione e mostra “Il viaggio inciso. Da Loreto a Roma con le stampe del fondo Honorati”, curate dalla Biblioteca Comunale.

L'Archivio Honorati

Nel 2000 i marchesi Honorati, discendenti del ramo secondogenito della famiglia, hanno depositato presso la Biblioteca comunale di Jesi il fondo archivistico conservato presso la propria residenza, a condizione che rimanesse distinta la provenienza rispetto al nucleo documentario denominato "Honorati Trionfi". Nello stesso anno il fondo è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per le Marche.

L'archivio è un importante nucleo documentario costituito essenzialmente da documentazione a carattere ufficiale, prodotta o acquisita nell’espletamento di incarichi curiali, da mons. Onorato Honorati (1596-1683), primo vescovo di Urbania e S. Angelo in Vado, e dal card. Bernardino (1724-1807), che ricoprì importanti cariche per la corte pontificia, fino a quando, nel giugno 1777, venne elevato alla porpora cardinalizia e nel mese successivo fu nominato vescovo di Senigallia. Anche l’Archivio Honorati è stato di recente riordinato ed inventariato.